¿Con quali criteri lavoriamo?
Per garantire la massima compatibilità dei nostri progetti e la loro certificazione in tutti i paesi e tecnologie, seguiamo gli standard del World Wide Web Consortium (W3C), creato nel 1994.
È un consorzio internazionale che fornisce raccomandazioni e definisce standard che garantiscono la crescita a lungo termine del World Wide Web. E’ un’organizzazione non governativa internazionale che ha come scopo quello di favorire lo sviluppo di tutte le potenzialità del World Wide Web e diffondere la cultura dell’accessibilità della Rete.
Uno degli impegni più importanti del W3C per portare il WWW al suo pieno potenziale è la promozione di un alto grado di accessibilità per le persone disabili. La Web Accessibility Initiative (WAI) è un’iniziativa del W3C. I suoi scopi, tra gli altri sono:
- Sviluppare linee guida per l’accessibilità per contenuti e applicazioni Web, browser e strumenti di authoring.
- Sviluppare risorse per migliorare i processi e gli strumenti idonei alla valutazione dell’accessibilità web.
- Sostenere l’educazione e la sensibilizzazione sull’accessibilità del web.
- Coordinarsi con la ricerca e lo sviluppo che potrebbero influire sull’accessibilità futura del web.
- Promuovere l’accettazione internazionale armonizzata degli standard di accessibilità del web.
Per descrivere il web, come “recita il nostro motto”, lavoriamo con i più alti livelli di accessibilità, come quelli definiti dalla categoria AAA, che consentono la massima interazione dei contenuti delle pagine con persone con grave disabilità visiva o non vedenti. Questo consente loro di sfruttare le conoscenze e le informazioni generate nella rete e una maggiore integrazione sociale attraverso di essa, senza rischio di esclusione
¿Cosa offriamo?
Soluzioni per aziende ed enti pubblici
In modo che, in modo socialmente responsabile, forniscano alle persone con varie disabilità una maggiore accessibilità e adattabilità, sia in spazi fisici che virtuali.
Le aziende e gli enti possono dimostrare questa responsabilità sociale intermediando, aggiornando o implementando soluzioni nelle seguenti aree:
Segnaletica sensoriale
Adeguamento dei sistemi di segnalazione degli spazi per facilitare e rendere inclusivo il traffico di persone con disfunzione visiva.
Eliminazione delle barriere archiettoniche
Eliminazione o adeguamento delle barriere architettoniche e progettazione e ridimensionamento degli spazi che consentano un traffico di persone coerente con tutte le particolarità della mobilità.
Il nostro impegno e la nostra responsabilità sociale
Una parte del nostro fatturato è destinato a sostenere, direttamente o indirettamente, associazioni o enti volte ad offrire aiuto alle persone con handicap, per migliorare la loro qualità di vita.
Visione sociale
I fondatori di questo progetto conoscono bene, alcuni di loro per esperienza diretta i problemi che affliggono le persone disabili. Non siamo solo un’azienda, ma abbiamo una visione sociale ed etica dei nostri obiettivi e siamo impegnati ogni giorno a rendere la vita più facile alle persone meno fortunate di noi.
Pertanto, una parte significativa del nostro fatturato sarà destinata per offrire idee, soluzioni e per migliorare la loro qualità di vita.
Non daremo il nostro contributo solo a titolo personale e aziendale. Lavoreremo anche per aumentare il coinvolgimento dei nostri clienti in questo processo.
Perché?
Per molte ragioni. Tra questi, il 20% della popolazione mondiale ha bisogno di accessibilità a tutti i tipi di spazi. Il nostro obiettivo è offrire un comodo accesso al mondo online e lavoreremo per offrire consigli nel mondo fisico.
Ci sono migliaia di situazioni diverse. Ovviamente, non saremo in grado di fare tutto, ma il nostro lavoro, visto il ruolo che la tecnologia e Internet hanno nella vita di tutti, sarà molto soddisfacente se riusciremo a incorporare un buon numero di persone a contenuti, servizi ed esperienze che oggi sono loro vietati.
E non solo i non vedenti, ma anche coloro che hanno qualsiasi tipo di disabilità o anche gli anziani che si sentono esclusi da molte aree perché i loro bisogni non sono stati pensati.